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Notizie del 2/2011
Ponte di via Sepolcri entro maggio!posted: 25/2/2011 at 18:01:15
Attendiamo fiduciosi ma continuiamo a lottare

La Barca dei Saperi procede con difficoltà, ma comincia ad ottenere risultati concreti: il Ponte di via Sepolcri si farà! Anche noi abbiamo pensato al solito annuncio, ma questa volta qualcosa in più c’è: dei lavori sono stati eseguiti e sembra che l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza, faccia sul serio. Sicuramente l’impegno della nostra Barca, che si batte da due anni per la realizzazione del manufatto, un ruolo lo ha giocato. Ma andiamo con ordine.
Il Ponte, abbattuto nel 2006 per l’ampliamento dell’autostrada, non è stato più ricostruito perché, sulle autostrade a sei corsie, ogni ponte deve essere alto almeno cinque metri e ottanta centimetri. Quello abbattuto era alto poco più di quattro metri, quindi la differenza andava colmata abbassando la sede autostradale. Ma in quel punto passa a circa due metri di profondità la vecchia rete fognaria, ancora attiva, che sfocia direttamente a mare in attesa di essere sostituita dalla nuova, già pronta, che conduce al Depuratore di Foce Sarno, non ancora operante per questa zona. Le vibrazioni del traffico potrebbero causare lo scoppio della vecchia rete, non della nuova, posta a otto metri. L’errore clamoroso è stato quello di abbattere il Ponte prima di abbassare il livello dell’autostrada e quindi prima dell’entrata in funzione del Depuratore.
La Barca ha allora convocato un’assemblea pubblica il 10 maggio 2010 ed ha quindi presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, per accertare eventuali reati di disastro ambientale, malversazione, peculato, corruzione, abuso d’ufficio, omissione di atti di ufficio, truffa aggravata, in relazione sia al Ponte che al Depuratore. Al momento non conosciamo gli sviluppi delle indagini, ma siamo convinti che delle preoccupazioni alle autorità competenti le abbiano create.
La Barca ha anche raccolto diverse proposte per la rapida ricostruzione del Ponte; sembra si sia optato per quella che prevede l’immediata apertura del Depuratore. L’assessore Cosenza ha infatti costituito in autunno un Tavolo di confronto tra Regione, Comuni di Torre Annunziata e Boscotrecase, Commissariato governativo per l’emergenza Fiume Sarno. L’organismo ha stabilito l’esecuzione dei lavori preliminari, ultimati agli inizi di febbraio, tanto che il consigliere regionale di Noi Sud, Raffaele Sentiero, il 15 febbraio ha annunciato ai giornali l’inaugurazione del Ponte entro marzo.
La Barca ha colto il momento ed ha organizzato una nuova assemblea il 21 febbraio 2011 per appurare i reali termini della questione. Gli intervenuti hanno dato una seria e concreta prova di democrazia. In particolare hanno preso la parola Carlo Carotenuto, al quale va riconosciuto di aver sollevato il problema nella tavola rotonda dell’ottobre 2009, Angelo Genovese, Pasquale Guarriera, Adriana Orefice, Aniello Melillo, Lello Silvestri, Peppe Chervino, Felice Morrone, Enzo Milano, gli studenti Alfredo Lorenzo, Giammy De Simone, Irma Testa e Luca Del Gaudio, con un suo video sull’argomento.
In realtà per marzo è impossibile raggiungere l’obiettivo, ma per maggio si potrebbe. Infatti allo stato occorrono altri lavori: la pulizia del collettore fognario boschese fino al Ponte, per rimuovere i detriti formatisi; il suo collegamento, prima del Ponte, alla condotta del Depuratore a otto metri di profondità, in modo da rendere non più necessario il tratto fognario a due metri; il posizionamento del nuovo ponte.
Si è chiarito, anche grazie al prezioso contributo dell’ingegner Bruno Orrico, dirigente dell’Ufficio tecnico di Torre, che l’abbattimento del Ponte presenta più di una anomalia, tanto da consentire ad ogni cittadino di adire in giudizio i responsabili per ottenere il risarcimento dei danni. La Barca valuterà la possibilità di una azione giudiziaria civile collettiva e di una azione contabile presso la Corte dei Conti, dopo l’esposto penale già presentato. Si è anche assodato che il Depuratore tecnicamente è pronto: quindi il suo avvio è solo questione di volontà politica. L’assemblea ha poi nominato una delegazione per seguire l’incontro del Tavolo di confronto del 23 febbraio.
Il Tavolo, effettivamente riunitosi, avrebbe deciso di completare i lavori mancanti a cura rispettivamente: del Comune di Boscotrecase, per la pulizia; del Commissariato di Governo, per il collegamento del collettore a monte con la galleria del Depuratore, nonché per la soppressione del tratto fognario sottostante l’autostrada; di Anas e Autostrade Meridionali per il posizionamento del nuovo ponte. Il Tavolo si prefiggerebbe di mettere in funzione il depuratore, e di aprire al traffico il Ponte, entro la metà di maggio 2011.
Se le promesse saranno mantenute, sarebbero conseguiti anche altri obiettivi vitali per Torre: la chiusura dei ventidue scarichi fognari a mare; la balneabilità delle nostre coste; la fine degli allagamenti in tutta la zona.
Le istituzioni vanno sicuramente ringraziate per l’inizio dei lavori, ma la Barca continuerà a vigilare e a pressare finché il Ponte non diventerà realtà.
La Primavera di Torre è iniziata!
michele del gaudio


I ragazzi di Torre ci sono!posted: 15/2/2011 at 14:49:50
Che bello lo scenario! La location direbbero i giovani. La chiesa di don Ciro Cozzolino, con il tabernacolo, l’altare, le pitture e le sculture sacre, i banchi… E la linea di continuità fra la messa e la conferenza, dalla parola di Dio a quella dei suoi ragazzi. I relatori dell’evento non sono i soliti adulti, ma due studenti del liceo classico Pitagora.
Fabio Fiorenza e Francesco Potenzieri, si sono alternati in una interessante sequenza, work in progress direbbero loro, di parole ed immagini per raccontare la nostra insenatura, da Oplontis a Torre Annunziata, con i suoi periodi di benessere e quelli di crisi, fino alla drammatica attualità politica, economica e sociale. Che strumenti formidabili quelli della tecnologia! Aiutano a comprendere in modo più completo, con più sensi.
Fabio ha scandito le orme della storia torrese fin dalle ville patrizie nascoste per secoli dal Vesuvio, per poi descrivere la villa di Poppea e quella di Lucio Crasso. Francesco ha inanellato i corsi e ricorsi del porto, lungo i secoli, per poi passare dall’analisi alle proposte di soluzione delle difficoltà odierne; ha quindi svelato una per una le perle della collana delle terme ed acque minerali, di cui rimangono solo le Terme Nunziante.
Le tante persone presenti sono rimaste affascinate soprattutto dalla capacità dei due ragazzi di appassionare l’uditorio con semplicità e preparazione, vivacità e precisione, ricostruzione storica e attualità, idee documentate e creatività. Tutti hanno imparato qualcosa: notizie, sfumature, dettagli in un quadro d’insieme chiaro e accattivante, che ha sollecitato nuovi saperi, nuove curiosità intellettuali. Ma allora gli adulti possono imparare dai ragazzi? Domenica sera si è realizzato l’orientamento educativo del “crescere insieme”, basato su una comunità in cui genitori e figli, insegnanti e studenti, adulti e bambini appunto crescono insieme insegnando e imparando reciprocamente.
Altro aspetto significativo è che i ragazzi di Torre ci sono! Sta a loro perseverare, ma tocca a noi adulti valorizzarli, coinvolgerli, chiamarli a decidere non solo il futuro, ma anche il presente della città. Guai se continueremo a fare di tutto per plasmarli a nostra immagine, per relegare in un angolo remoto della loro mente tutte le loro migliori qualità in nome di una realtà cattiva, che abbiamo costruito noi, non loro! Guai se cercheremo di far loro da guida, evviva se cercheremo solo di accompagnarli con umiltà e sincerità, senza pretendere di imporre o addirittura punire!
Un’altra cosa non dobbiamo dimenticare, tutti, ragazzi e adulti, le ragazze e i ragazzi meno fortunati, che a causa di famiglie problematiche, scuole disattente, ambienti disagiati, società indifferente, non possono ancora offrire il loro contributo alla città, anzi in alcuni casi stanno per scegliere fra una vita normale e la criminalità.
Ancora grazie a Fabio e Francesco, anche perché il loro impegno può essere stimolo per tutti per mettere i ragazzi di Torre, tutti, al primo posto della propria agenda.
La primavera di Torre è iniziata!

michele del gaudio

Il ponte di via Sepolcriposted: 14/2/2011 at 17:12:03
La Barca dei Saperi

Gruppo spontaneo di abitanti ed emigrati di Torre Annunziata con lo scopo di raccogliere i suoi saperi e produrne di nuovi, prevede fra i suoi principi fondanti: l’assoluta indipendenza da partiti e istituzioni, la dichiarata esclusione di sbocchi elettorali, l’essenziale partecipazione degli studenti.
Torre Annunziata, 14-2-2011
Cari amici/he della Barca, cari concittadini/e,
ad un anno dall’assemblea pubblica del 10 maggio 2010, per analizzare e valutare le misure adottate per risolvere il vergognoso problema del Ponte di Via Sepolcri, abbattuto nel 2006 e mai riedificato, ci sarà una
assemblea pubblica
lunedì 21 febbraio 2011 alle ore 18.00 precise
al Circolo Professionisti e Artisti al Corso Umberto n. 35
sul tema
Il Ponte di Via Sepolcri deve essere ricostruito SUBITO
L’invito è esteso a tutte le persone, in particolare agli studenti, che hanno qualcosa da dire, raccontare, proporre, ascoltare.

L’assemblea del 10-5-2010 ha accertato un reticolo di competenze fra quasi trenta enti pubblici e privati, tale da rendere complicatissima l’individuazione dei colpevoli degli enormi ritardi e dello spreco del denaro dei contribuenti (qualcuno ha parlato di più di 50 milioni di euro spesi).
Il Ponte, abbattuto per consentire l’ampliamento dell’autostrada, non è stato ricostruito perché, sulle autostrade a sei corsie, ogni ponte deve essere alto cinque metri rispetto alla carreggiata. Il ponte abbattuto era alto poco più di quattro metri, quindi la differenza andava colmata abbassando la sede autostradale, ma in quel punto passano a circa due metri di profondità la vecchia rete fognaria e ad otto metri le nuove condotte del depuratore: le vibrazioni del traffico potrebbero causare lo scoppio della vecchia rete, mentre sarebbe sicura la nuova. L’errore clamoroso è quello di aver abbattuto il ponte prima di abbassare il livello dell’autostrada e quindi prima dell’entrata in funzione del depuratore.
L’assemblea ha deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, effettivamente depositato il 27-5-2010, ed ha individuato possibili responsabilità, in particolare nella gestione illegale dei finanziamenti, della Regione Campania, della Provincia di Napoli, della Società Autostrade, del comune di Torre Annunziata, dell’ente che gestisce il depuratore di Foce Sarno, del comune di Boscotrecase. Nel corso della serata sono state avanzate diverse proposte di soluzione: la costruzione di un ponte ad arco che consentirebbe di rispettare l’altezza di cinque metri dal manto stradale; la deviazione provvisoria delle acque sporche del canale fognario esistente nella grande condotta del depuratore, già ultimata, fino a che l’impianto non cominci ad operare, per poi risistemare il tutto al suo avvio; attendere l’entrata in funzione del depuratore. Ciascuna proposta è però caratterizzata da aspetti positivi e negativi. In realtà recentemente sono iniziati dei lavori. Sono quelli risolutivi? Quanto dureranno? Noi continuiamo a dire che
Il Ponte di via Sepolcri deve essere ricostruito Subito!
I colpevoli devono essere puniti!
Intanto la Primavera di Torre è iniziata!

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