indietro per pagina indicexaggiungi news
Notizie del 2/2019
22 BRICIOLE DI COSTITUZIONEposted: 27/2/2019 at 14:52:18
22a Puntata 27-2-19
L’Infanzia, l’adolescenza e la gioventù
“Art. 31, La Repubblica protegge… l’infanzia e la gioventù…”.
La felicità dipende anche dalla famiglia e dalla scuola. Nel loro ventre trascorriamo anni cruciali. Ci indirizzano ai valori, ma possono anche originare delusioni, solitudini, intralci, esclusioni.
Col tempo non seguiamo l’istinto originario, ma quello che è diventato con le nostre esperienze e le intrusioni degli altri. Possiamo addirittura perdere il contatto col nostro vero essere. Qualcuno è confuso fra quel che era e quel che è.
Per istinto, innato o acquisito, trascuriamo il fine dei nostri comportamenti: agiamo e basta! Dimentichiamo che si gioca per divertirsi, non per vincere; si viaggia per conoscere nuovi posti, non per arrivare; si insegna per favorire lo sviluppo degli studenti, non per giudicarli.
Non uno di meno è il titolo del film cinese Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 1999. La maestra si mette alla ricerca del ragazzo che ha abbandonato la classe finché non lo trova e lo convince a tornare.
Ogni figlia, figlio, alunna, alunno, che non giunge alla meta, è testimone vivente della sconfitta della famiglia, della scuola, della società e le dichiara colpevoli della violazione del suo diritto ad una crescita sana sul piano fisico, intellettuale, morale, spirituale, sociale.

Briciole di Costituzione è un percorso di diffusione dei valori fondanti della Costituzione attraverso brevi commenti, che pubblico ogni mercoledì dal 3-10-18. È rivolto a ragazze e ragazzi di tutte le età. Se siete interessati iscrivetevi al “Gruppo Facebook Briciole di Costituzione” oppure comunicatemi l’iscrizione alla mailinglist. Vi sarei grato se aderiste all’iniziativa e la diffondeste nei vostri diari, blog, siti, giornali, tv.

21 BRICIOLE DI COSTITUZIONEposted: 22/2/2019 at 17:03:38
21a Puntata 20-2-19
La maternità
“Art. 31, La Repubblica protegge… la maternità…”.
Le mamme del mondo sono tante, ogni bambina, ogni bambino ha la sua mamma!
Una madre è il ponte tra il passato e il futuro. Anche un padre.
I genitori sono come una via. La speranza è la bussola che li orienta. Ci portano sempre dentro; anche quando ci lasciano andare, continuano a seguirci.
Sì la “madrità”, se così si può dire, è la cosa più grande che c’è.
Viene prima del padre e della madre: prima di tutto.
È la natura, forse Dio.
Sempre più spesso mi chiedo se la storia del mondo sarebbe andata diversamente con una Bibbia in cui Adamo fosse nato da una costola di Eva. Di sicuro avrei preferito che Dio li avesse creati contemporaneamente.
Lo stesso Papa Luciani parlò di Dio come madre: “Ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. È papà; più ancora è madre. Non vuol farci del male; vuol farci solo del bene, a tutti. I figlioli, se per caso sono malati, hanno un titolo di più per essere amati dalla mamma. E anche noi se per caso siamo malati di cattiveria, fuori di strada, abbiamo un titolo di più per essere amati dal Signore”.
Sicuramente la madre è la vita, la terra che accoglie il fiore, all’ombra e al sole. Dolce o amara, ha sempre un sorriso e parole di coraggio, di avvenire.

Briciole di Costituzione è un percorso di diffusione dei valori fondanti della Costituzione attraverso brevi commenti, che pubblico ogni mercoledì dal 3-10-18. È rivolto a ragazze e ragazzi di tutte le età. Se siete interessati iscrivetevi al “Gruppo Facebook Briciole di Costituzione” oppure comunicatemi l’iscrizione alla mailinglist. Vi sarei grato se aderiste all’iniziativa e la diffondeste nei vostri diari, blog, siti, giornali, tv.

20 BRICIOLE DI COSTITUZIONEposted: 13/2/2019 at 12:27:40
20a Puntata 13-2-19
La famiglia
“Art. 29, La Repubblica riconosce i diritti della famiglia…”.
Tanti adottano a distanza bambine e bambini di contrade remote, ma a volte è un modo per lavarsi la coscienza, perché poi ignorano ragazze e ragazzi a rischio del quartiere!
Potremmo adottare anche loro! Quante compagne di scuola, quanti compagni in difficoltà conosciamo? Potremmo adottare anche la timida della classe... o il violento!
La classe come una famiglia... che si adotta... che adotta… Anzi un’orchestra dove ognuna, ognuno suona il suo strumento... perché ognuna, ognuno di noi sa fare bene qualcosa!
E poi troppi quelle/i che si inventano genitori, senza essere pronti per questo passo. Il matrimonio e la procreazione devono essere il frutto di una scelta di maturità, di altruismo, di capacità psicologiche e morali. Spesso ci si sposa, e poi si fanno le/i figlie/i, per consuetudine, nella più totale improvvisazione per quel che concerne la tolleranza nella coppia e la donazione della vita alla prole, che viene talvolta considerata un giocattolino con cui distrarsi, non una creatura umana da preparare alla vita. A volte manca completamente la considerazione della/del ragazza/o come entità psicofisica, con le sue esigenze affettive, familiari, sociali, economiche, sanitarie. Viene mortificata la sua individualità come soggetto, che vive nella realtà concreta di tutti i giorni, con le sue ansie, le sue aspirazioni, le sue gioie, i suoi dolori, le sue peculiari forme di ricezione e reazione.
Diventano sempre più improcrastinabili una famiglia serena e affidabile ed una scuola accogliente e autorevole.

Briciole di Costituzione è un percorso di diffusione dei valori fondanti della Costituzione attraverso brevi commenti, che pubblico ogni mercoledì dal 3-10-18. È rivolto a ragazze e ragazzi di tutte le età. Se siete interessati iscrivetevi al “Gruppo Facebook Briciole di Costituzione” oppure comunicatemi l’iscrizione alla mailinglist. Vi sarei grato se aderiste all’iniziativa e la diffondeste nei vostri diari, blog, siti, giornali, tv.

19 BRICIOLE DI COSTITUZIONEposted: 6/2/2019 at 12:41:23
19a Puntata 6-2-19
L’ambiente
“Art. 9, La Repubblica… Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Ettore Canepa, brillante artista dei colori, mi raccontava di quando era bambino negli anni Trenta e passava le ore a guardare i pescatori. Li scrutava mentre si allontanavano con le loro imbarcazioni verso il largo fino a diventare un puntino, a cui sentiva di voler bene. Se dovevano prendere un polpo, ne pescavano uno solo. Se nelle loro mani arrivavano tre o quattro polpi o uno troppo piccolo, li rigettavano in mare; perché il mare andava rispettato. Portavano con loro una boccetta d'olio; ne versavano tre gocce sulle onde, poi mettevano contro sole un foglio di latta che, riflettendo i raggi nelle gocce d'olio, li filtrava fino ad illuminare il fondo ed individuare i polpi. Ma solo tre gocce, se no il mare si sporcava. E dopo aver pensato e pescato per ore, tornavano a riva e issavano le barche, aiutati da un rettangolo di legno a scale, che favoriva lo scivolamento della barca sulla sabbia. Quell'aggeggio era utile e limitava lo sforzo di braccia forti e muscolose; vi si spalmava su del grasso per renderlo ancora più scorrevole, ma solo sui gradini più alti, non su quelli che toccavano il mare.
Ed Ettore insisteva che la sua Spotorno, con moli e case colorate, era una «città poetica». Mi raccontava ancora dei marinai che navigavano per mesi e, durante il viaggio, ripitturavano la loro nave. Avanzavano dei secchi di vernice, di colore diverso per ogni marinaio e per ogni battello. Al ritorno, salutavano le donne ad aspettare al porto, in spalla il secchia di vernice rimasto, e, dopo qualche notte e qualche giorno d'amore, erano lì a pitturare la loro casa. Ed ognuna aveva un colore; dal mare il paese era un grande mosaico; ogni tassello una storia, un sentimento, una poesia.
Che delicata espressione della cultura dell' ambiente!



indietro per pagina indice













 
Archivio Notizie

< Febbraio2019 >
S M T W T F S
      1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28   
       

Mese corrente
Anno corrente

Anno precedente

Due Anni fa

Tre Anni fa

Links
>> micheledelgaudio.it
>> 1893.tv Facebook
>> Interviste
 

Web design: © 2010. Einsteinweb